BOTTEGHE O TABERNAE E DOMUS

Scendendo dalla piazza in via Portica sulla sinistra, in via S. Gregorio, sono visibili consistenti resti di mura e pavimenti che risultano in continuità con il soprastante foro. Certamente botteghe o tabernae, oggi trasformate in parti di vani di esercizi pubblici e abitazioni. Muri in conci di calcare e pavimenti in terracotta a spina di pesce si susseguono e si espandono verso est.

Nell’area sono stati rinvenuti cospicui resti di una grandiosa domus le cui vestigia, soprattutto affreschi, tra i quali l’elegante Perseo, non più in situ, sono raccolte nel museo del foro romano. La ricchezza dell’abitazione è ulteriore testimonianza della presenza di personaggi facoltosi, le cui sostanze derivavano anche dall’attrattiva esercitata dalla salubrità delle acque e dai prodotti che con le stesse si confezionavano e che nelle botteghe circostanti erano vendute.